

Riassunto di Morfologia Latina, ideale per uno studio più approfondito e completo del latino. Questo manuale di morfologia latina è uno strumento valido per gli studenti delle Scuole Superiori, ma che può ridultare utile anche nella preparazione di esami universitari.
Tutto il programma di morfologia latina, nominale e verbale: le declinazioni (da rosa, rosae...), gli aggettivi con i loro gradi di comparazione, i pronomi, i numerali, il verbo regolare con le sue quattro coniugazioni, i deponenti, i verbi irregolari, quelli anomali (eo, fero, fio…) e difettivi, i verbi impersonali, fraseologici e servili, per concludere con avverbio, preposizione e congiunzione.
I latini, quando scrivevano una lettera, non pensavano, come facciamo noi, al tempo in cui la lettera veniva scritta, ma al momento in cui il destinatario la riceveva: è per questo che è fondamentale capire la morfologia latina per poter studiare correttamente la lingua.
Le parole (nomi, verbi,...) che costruiscono la frase latina sono composte da una parte invariabile e una parte variabile. Lo studio della parte invariabile è la semantica, mentre lo studio della parte variabile è la morfematica. La parte variabile esprime la funzione logica della frase.
Mentre noi nello stile epistolare, per esempio, usiamo il presente, il latino usa l’imperfetto e il perfetto; mentre noi usiamo il perfetto, il latino usa il piuccheperfetto; noi usiamo il futuro, il latino usa la coniugazione perifrastica con eram.
Naturalmente anche gli avverbi di tempo subiscono lo stesso mutamento: eo die per hodie, pridie (il giorno prima) per heri, postridie (il giorno dopo) per cras, tunc (allora) per nunc, ecc.
Lo studio della morfologia latina ti aiuterà a comprendere meglio la struttura grammaticale della lingua latina: con l'aiuto delle Edizioni Bignami, è sicuramente più facile!
Scheda tecnica
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